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Parlamento e Consiglio raggiungono il compromesso su Fondi Anti Covid e Budget 2021-2027 dell’ UE

PIU’ 15 MILIARDI DI EURO PER I PROGRAMMI “FARO” OTTENUTI DAL PARLAMENTO EUROPEO

Il Parlamento Europeo  ha ottenuto, nel compromesso raggiunto oggi , 16 miliardi di euro in aggiunta al pacchetto concordato dai capi di Stato e di governo al Vertice di luglio. Di questi, 15 miliardi di euro rafforzeranno i programmi faro dell’UE per proteggere i cittadini dall’attuale pandemia Covid-19, fornire opportunità alla prossima generazione e preservare i valori europei, mentre il restante miliardo di euro andrà ad aumentare la flessibilità di bilancio per far fronte a possibili esigenze e a crisi future.

 

Fatti e dati dell’accordo secondo la Commissione Eu  mff_factsheet_agreement_en_12.11_v3

La massima priorità del Parlamento è stata quella di garantire aumenti per i programmi faro che rischiano di essere sottofinanziati, secondo l’accordo del Consiglio europeo del luglio 2020, e di mettere a repentaglio gli impegni e le priorità dell’UE, in particolare il Green Deal e l’Agenda digitale.

I fondi aggiuntivi saranno attinti principalmente da importi provenienti da multe per la violazione della concorrenza leale (che le aziende devono pagare quando non rispettano le regole dell’UE), in linea con la richiesta originale del Parlamento che i fondi generati dall’Unione rimangano nel bilancio dell’UE.

I negoziatori di entrambi le istituzioni hanno accettato il principio secondo cui i costi a medio e lungo termine del rimborso del debito che deriverà dal Fondo di ripresa non devono andare a scapito di programmi di investimento già esistenti, né devono tradursi in contributi più elevati da parte degli stati membri. Pertanto, i negoziatori del PE hanno elaborato una tabella di marcia per l’introduzione di nuove risorse proprie nei prossimi sette anni.

Tale tabella di marcia è integrata nell'”Accordo interistituzionale”, un testo giuridicamente vincolante. Oltre al contributo basato sull’uso della plastica a partire dal 2021, la tabella di marcia prevede una risorsa propria basata sul sistema di scambio delle quote di emissione di carbonio (ETS) (dal 2023, eventualmente collegata a un meccanismo di adeguamento), un prelievo digitale (dal 2024), nonché una risorsa propria basata su una imposta sulle transazioni finanziarie (ITF) e un contributo finanziario legato al settore delle imprese o una nuova base imponibile comune per l’imposta sulle società (dal 2026).Questa decisione,in termini reali, triplica la dotazione per EU4Health, garantisce l’equivalente di un anno supplementare di finanziamento per Erasmus+ e assicura che i finanziamenti per la ricerca continuino ad aumentare.

 

 

la conferenza stampa per sancire l’ accordo

Press conference – The next MFF and Own Resources – Press Conference by Johan VAN OVERTVELDT, Chair of the Committee on Budgets

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