Con decisione di esecuzione C(2022) 7883 finale del 26 ottobre 2022 la Commissione Europea ha approvato il Programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale (PR FESR) 2021-2027 della Regione Lazio, l’attuale versione del PR FESR Lazio 2021-2027 è la 2.0 approvata con Decisione C(2023)5956 del 30 agosto 2023 (https://www.lazioeuropa.it/app/uploads/2024/11/PR-Lazio-FESR-2021_2027-versione-3.pdf ). La dotazione finanziaria totale del Programma è di 1.817,2 Milioni di euro, suddivisi per il 40% (726,9 Ml di euro) di dotazione FESR e il restante 60% (1.090,3 Ml di euro) quota Nazionale.
La maggior concentrazione di risorse, circa il 90,7% della dotazione finanziaria complessiva per il ciclo di programmazione 21/27, la Regione Lazio ha inteso investirle sui primi due tematismi dei cinque individuati, nello specifico, la priorità I “Un’Europa più competitiva e intelligente” con un budget di 964Ml di euro, e la priorità II “Un’Europa più resiliente e più verde” con una dotazione di 510 Ml di euro.
La scelta strategica di investire una quota considerevole della dotazione finanziaria del Programma sull’OT “Un’Europa più competitiva e intelligente” nasce dall’esigenza di dover rafforzare i settori ad alta specializzazione in quanto, come indicato nel Country Report 2020 (https://www.agenziacoesione.gov.it/news_istituzionali/semestre-europeo-2020-country-report/ ), le condizioni quadro rimangono relativamente sfavorevoli alla crescita delle imprese in Italia. I settori ad alta tecnologia e ad alta intensità di conoscenza come la programmazione dei computer, le telecomunicazioni e la ricerca scientifica, presentano una quota particolarmente elevata di imprese ad alta crescita, le quali, pur rappresentando nel biennio 2015/2016 il 64 % della crescita occupazionale complessiva in Europa, in Italia presentano addetti inferiori alla media UE. Questa scarsa performance viene attribuita soprattutto a legami deboli tra gli innovatori e le PMI e al debole sviluppo del capitale di rischio. È questa un’analisi particolarmente valida per il Lazio, dove la buona incidenza delle spese R&S sul PIL non esprime appieno il suo potenziale economico, in quanto la R&S è per lo più pubblica e poco orientata al mercato.
La Regione intende quindi, in continuità con la strategia adottata per l’Asse I nel 2014-20, continuare a sostenere l’OS 1.1 “Sviluppare e rafforzare le capacità di ricerca e di innovazione e l’introduzione di tecnologie avanzate”, con una quota rilevante del PR FESR 21/27 Lazio, nella sua azione di orientare maggiormente al mercato gli Organismi di Ricerca (OdR) e i ricercatori, intensificare la loro collaborazione con le PMI e il trasferimento tecnologico, e consolidare l’ecosistema per l’innovazione, anche mediante SF Equity capaci di mobilitare l’iniziativa privata nel sostenere non solo finanziariamente le start up, lo sviluppo di soluzioni innovative e il loro approdo al mercato. Inoltre, compatibilmente con il mantenimento di una elevata qualità progettuale e in special modo per quelle azioni dove il capitale umano è fattore determinante, ci si riserva di incentivare la presenza di una rilevante componente femminile e/o giovanile tramite il coinvolgimento delle Università.
In tale contesto si pone il Digital Contamination Lab 2025, il laboratorio realizzato da Lazio Innova insieme con l’Università degli studi della Tuscia, l’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, l’Università degli Studi di Roma La Sapienza, l’Accademia delle Belle Arti di Frosinone, l’ISIA Roma Design, il Conservatorio Licino Refice di Frosinone, l’IPU – Università Pontificia Salesiana sede aggregata della Tuscia ( https://www.lazioinnova.it/innovazione-aperta/iniziativa/digital-contamination-lab-2024-2025/ ).
L’iniziativa, sostenuta con il contributo del PR FESR Lazio 2021-2027, si rivolge a studenti universitari, laureati e ricercatori che intendono sviluppare idee e progetti imprenditoriali innovativi in gruppi di lavoro multidisciplinari, in particolare nei settori: Ambiente ed Energia, Digitale, Cultura e Turismo, Salute e Benessere Sociale.
Le finalità del Digital Contamination Lab sono quelle di aiutare i partecipanti ad acquisire le capacità necessarie ad elaborare un progetto innovativo d’impresa, comprenderne il potenziale di mercato, svilupparlo e presentarlo. Le attività del percorso permetteranno di elaborare in modo strutturato idee imprenditoriali innovative, favorendo il meccanismo della contaminazione creativa. L’obiettivo è che tale processo creativo si traduca nella generazione di un serbatoio di eccellenze e nuovi business sul territorio.
Al percorso formativo è prevista la partecipazione di un numero massimo di 60 persone. Sono ammesse alla selezione le seguenti tipologie di partecipanti anche appartenenti alle Università partner straniere:
- studenti che alla data di scadenza del bando siano iscritti a un corso di laurea triennale o magistrale o a ciclo unico interessati a partecipare a un percorso formativo innovativo;
- laureati che abbiano conseguito da non più di 48 mesi il titolo di laurea (triennale, magistrale o a ciclo unico) o dottorato o master interessati a partecipare a un percorso formativo innovativo;
- ricercatori (anche borsisti) interessati a mettere a disposizione le proprie competenze in gruppi multidisciplinari per lo sviluppo di progetti innovativi.
I partecipanti ammessi seguiranno un percorso in modalità digitale (piattaforma Teams) per una durata complessiva di 50 ore, sviluppato in circa 2 mesi, che prevede le seguenti fasi:
- CoDesign – 1 settimana di elaborazione iniziale del progetto, partendo dalla creazione di gruppi di lavoro multidisciplinari con una fase di education e contamination (Team Building), alla coprogettazione delle soluzioni, alla definizione del proof of concept (POC);
- Canvas – 2 settimane per la definizione del business model canvas e della pianificazione economica finanziaria – Prototyping/Execution – 1 settimane di approfondimento per l’ingegnerizzazione dei prodotti/servizi. (
- Pitching – 1 settimana per la preparazione della presentazione dell’idea di business
- Demo Day – giornata finale di presentazione dei progetti in presenza nella quale una Giuria di esperti, composta da rappresentanti degli Enti partner e delle start up che saranno coinvolte come Advisor, coordinata da Lazio Innova, identificherà i tre team con le migliori idee d’impresa, ai quali verranno consegnati i premi sotto forma di Voucher (di 5.000 euro al primo classificato, 3.000 euro al secondo classificato e 2.000 euro al terzo classificato).
Ai Team selezionati verrà offerto un percorso di Tutoraggio per lo sviluppo della cantierabilità dell’idea imprenditoriale e di accompagnamento alla creazione d’impresa che potrà essere svolto presso una sede di Spazio Attivo di Lazio Innova, oltre ad azioni per favorire il loro inserimento nell’ecosistema regionale delle startup.
Scadenza domande il 03/03/2025.
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